L’organizzazione del Rotary
I rotariani sono soci di Rotary club, che a loro volta fanno parte dell’organizzazione internazionale nota come Rotary International (R.I.). Ogni club nomina i propri dirigenti e gode di una considerevole autonomia nel rispetto delle norme contenute nello statuto e nel regolamento dell’organizzazione.
I club sono raggruppati in 530 distretti rotariani, ognuno retto da un governatore distrettuale. Il Rotary Club Valdarno fa parte del Distretto 2070 comprendente Toscana, Emilia Romagna e Repubblica di San Marino.
Il Consiglio Centrale (Board) del RI, è composto da 19 membri comprendenti il presidente e il presidente eletto del R.I., e si riunisce ogni tre mesi per discutere questioni amministrative.
I membri, escluso i presidenti, durano in carica due anni. Tradizionalmente, ogni anno il presidente del R.I. (il cui mandato dura 12 mesi) lancia un tema specifico, che i club sostengono e promuovono mediante iniziative varie.
Benché il presidente del R.I. sia il primo dirigente dell’organizzazione, l’amministrazione effettiva dipende dal segretario generale che sovrintende alla Sede Centrale di Evanston, un sobborgo a nord di Chicago, e ai sette uffici internazionali in Argentina, Australia, Brasile, Corea, Giappone, India e Svizzera.
I club delle isole britanniche sono amministrati dall’ufficio del R.I. in Gran Bretagna e Irlanda (RIBI), con sede in Inghilterra. Il mandato del segretario generale non può superare i cinque anni, ma è rinnovabile. Attualmente nel mondo vi sono più di 31.000 club con circa 1.200.000 soci, attivi in 166 Paesi.
Tutti i club del mondo si riuniscono una volta la settimana e sono aperti a tutte le culture, razze e credenze. Il manuale di procedura è unico e gli statuti di tutti i club sono uniformati allo statuto tipo. E’ per questo motivo che i Rotary Clubs sono simili in ogni parte del mondo.