messaggio del presidente Burton
Marzo 2014
Crescendo a Duncan, Oklahoma, ho sempre dato per scontato che tutti potessero leggere. Nella mia scuola elementare, non solo si aspettavano che leggessimo già a sette o otto anni, ma dovevamo anche leggere alla rovescia. Ognuno di noi faceva a turno a leggere libri per l’intera classe e, naturalmente, se volevi leggere ad alta voce all’intero gruppo, mostrando anche le immagini del libro, dovevi anche saper leggere alla rovescia. Durante tutto il periodo delle elementari, dovevamo leggere così, ogni settimana, fino a quando non faceva nessuna differenza per noi la direzione in cui leggevamo i libri.
All’epoca, non avevo pensato più di tanto a quella dote acquisita. Ma, qualche mese fa, durante una visita a un progetto Rotary a Decatur, Alabama, sono entrato in un’aula di prima elementare e mi è stato chiesto di leggere un libro alla classe di bambini di sei anni. Naturalmente, sono stato felice di farlo. Mi sono seduto, ho aperto il libro che avevano scelto loro, e ho cominciato a leggere a circa 30 alunni, alla rovescia, come facevo in seconda elementare.
In un certo senso, stavo facendo quello che avevo imparato più di mezzo secolo fa. Ma come adulto, e come Rotariano, ho visto l’esperienza in modo diverso. Stavo leggendo a un gruppo di bambini che stavano imparando a leggere per conto proprio. Eravamo seduti nella loro classe, un’aula nella quale alcuni Rotariani andavano ogni settimana ad aiutare i bambini a leggere. Non vi erano dubbi sul fatto che ogni bambino in quell’aula sarebbe diventato un adulto istruito. E tutti ritenevano la cosa per scontata, così come davano per scontato il fatto che gli adulti erano interessati a leggere loro un libro, alla rovescia, per mostrare loro le immagini!
Tutti noi sappiamo che milioni di bambini in tutto il mondo non sono altrettanto fortunati. Per questo noi abbiamo fatto dell’alfabetizzazione e educazione di base una priorità del servizio del Rotary. Mentre ci accingiamo a celebrare il Mese dell’alfabetizzazione nel Rotary, riflettiamo su quanto è importante il dono che offriamo quando aiutiamo un bambino a leggere – sia che si tratti di un bambino dall’altra parte del mondo o di un bambino nella nostra città.